Gnome Web (già mica tanto noto come Epiphany) è un browser web basato su WebKit come Safari, il che sembrerebbe un'ottima notizia, dal momento che Safari è il browser non chromium-based più usato in assoluto.
Uso il condizionale perché purtroppo l'implementazione di Gnome ha diversi problemi mai risolti. Non so se dipenda dal browser in sè o dal port GTK di WebKit.
Mi piace comunque usarlo perché è magnificamente integrato all'interno di Gnome, è minimalistico, estremamente pulito nell'interfaccia, sufficientemente veloce per le mie esigenze, e mi piace in generale il rendering dei caratteri.
Confesso di aver avuto ancora una delusione dopo aver letto Choose your browser carefully, in cui il mio favorito è accusato di fare un ping a adblock plus ad ogni avvio, visto che quest'ultimo sarebbe noto per raccogliere e rivendere i dati di chi lo usa. In effetti l'opzione "Blocca le inserzioni pubblicitarie" usa proprio il db json di ABP. Il lato positivo: questo era l'unico appunto mosso contro questo browser.
Così ho pensato a un semplice workaround per disaccoppiare il browser dal server "diffidato".
Ho preparato un semplicissimo script bash che scarica in un percorso locale il file json:
#!/bin/bash wget https://easylist-downloads.adblockplus.org/easylist_min_content_blocker.json -N easylist_min_content_blocker.json
Tramite dconf-editor
ho aperto la chiave /org/gnome/epiphany/content-filters
e ho modificato il valore di default nel percorso completo file:///home/pippo/pluto
in locale.
Adesso Gnome Web ha smesso di pingare AdblockPlus all'avvio. Navigo tranquillamente bloccando gli ads, e quando mi accorgo che qualche ad di troppo comincia a riemergere, lancio lo script e aggiorno il db in locale. Basta una volta ogni tanto.