il sito personale di galeot

EMAIL  RSS


dmesg|more

mercoledì 02 febbraio 2022

Ho avuto il mio primo pc quando non avevo ancora finito la scuola media, ma mi sembrò di aver aspettato una vita da quando avevo messo le mani sui 386 di un compagno di scuola; da quella volta in cui, dopo innumerevoli tentativi, riuscimmo a far partire Doom aumentando la memoria virtuale su Windows 3.11.

Sui giornali a fumetti si cominciava a parlare di Internet, collezionai ogni inserto con quelle liste di url di cui potevo solo leggere una descrizione sommaria, le conservai finché non ebbi la possibilità di visitarli.

La prima mail mandata fu un momento magico. La mandai a un compagno di scuola che conoscevo solo di vista, al quale mi avvicinai solo perché avevo sentito dire che anche lui aveva un indirizzo. E subito dopo: IRC, i gruppi Usenet, ICQ.

Con Frontpage provai a comporre qualche sito, per poi scoprire che il codice HTML era ragionevolmente logico e comprensibile, e per qualche tempo mi ritrovai perfino a vendere, con l'aiuto di un amico intraprendente, qualche sito a delle aziende locali che volevano essere online.

Ricordo quando arrivò l'ADSL dove abitavo. L'idea di poter stare sempre connesso mi sembrava un sogno. La sensazione, confesso, è ancora quella, anche se adesso mi lamento molto più spesso delle prestazioni rispetto a quella prima connessione FLAT, i cui 300 Kbps mi sembravano un'enormità rispetto alle pur rispettabilissime prestazioni dell'US Robotics. Fui costretto a richiedere un modem adsl PPPoE, perché il provider non forniva veri router e i modem PPPoA erano di più diffiicle configurazione su Slackware, e di certo non volevo tornare indietro a Windows 98.

Erano anni eccitanti: col tempo mi potei permettere di assemblare un nuovo pc con un AMD Athlon (forse la prima CPU consumer con architettura 64bit), provai Ubuntu Hoary Hedgehog e mi sembrava così evoluta, così "funziona tutto da subito" e professionale! Una delle prime cose che ebbi la possibilità di fare fu di sfruttare il nuovo pc e questa connessione sempre attiva per installare Apache, MySql e Mambo (negli anni prima di Joomla!). Infine Wordpress. Mi registrai a un servizio di DNS dinamici ed ecco là il mio blog selfhosted, invece di dover aprire l'ennesimo account su Xoom o vedermi le query contate su AlterVista.

Riuscii in quel periodo a ottenere un invito per un account Gmail. Ricordo la mia sorpresa nel ritrovarmi UN INTERO GIGA di spazio mail, c'era un conteggio continuo che segnava il crescere di quello spazio a disposizione, seguito dalla dicitura "and counting". Google sembrava allora la cosa nuova, inventata da due ragazzi, vicina al mondo GNU/Linux e in opposizione all'onnipresenza di MS. Ne diventai un grande utente, provandone i nuovi servizi man mano che venivano annunciati, fornendo ogni dato richiesto per molto tempo nella più completa noncuranza, senza mai riflettere sul "perché mi regalano tutto questo?".

Quante ingenuità ho commesso, ma per me fu una trappola quasi inevitabile, a pensarci oggi.